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(e per locale piccolo intendo un locale che fattura 10-30k al mese)

Allora, io vorrei una volta per tutte far capire che la ricchezza non è il frutto di magia ma solo l’applicazione costante di una strategia. E quindi, adesso, ti mostrerò quanto guadagna un bar piccolo e come può fare profitti molto alti senza nessun problema.

Siediti comodo e, se hai un locale che rientra in questa fascia, prendi appunti perché ti metto giù un piano pronto come se fosse una consulenza privata. (PREGO!)

Prendiamo proprio l’esempio drammatico: il bar che vende tramezzini e cornetti che incassa 10k mese.

Il dramma più totale. Una roba raccapricciante che manco quando vedevo Nightmare a 8 anni mi venivano gli incubi che mi provoca una visione del genere.

Un locale che fa 10k mese è il male assoluto, perché i locali sono un’attività ad alta intensità di costi fissi. Quindi, se incassi poco, sicuro sei nella merda, visto che hai comunque delle spese fisse importanti.

Facciamo 2 conti giusto per delineare il quadro e capire quanto guadagna un bar piccolo.

Abbiamo:

  • 1.500€ di affitto
  • 500€ di luce
  • 1.000€ tra telefonia e commercialista e varie perché non è che mo ho tutto il giorno per scrivere questo elenco. Fate i bravi, su!
  • 2.500€ per 1 dipendente

Questo per quanto riguarda i costi fissi.

Poi abbiamo i costi del venduto, cioè i costi variabili delle materie prime, per intenderci. Diciamo che il ricarico medio è di 3 volte.

Il classico ricarico da manuale. Il classico manuale di “come far fallire un bar i 3 semplici mosse”. Lo consiglio, si legge in un attimo, perché dice solo questo.

Se vuoi fallire basta che:

  1. Copi quello che fanno gli altri
  2. Chiedi consigli a parenti amici
  3. Stai nel locale a sistemare le sedie e lucidare i bicchieri mentre tutto va a picco

Quindi, se il ricarico medio sul venduto è di 3 volte (come nei migliori bar Caracas, perché lo so che molti in realtà neanche ci ricaricano 3 volte tra offerte a caso e sconti pietosi), allora il costo del venduto per incassare 10k è di 3.5k.

Quindi abbiamo, con questi numeri, quello che in realtà è già un sogno pornografico per la maggioranza di chi ha i locali:

  • Costi fissi -5.500
  • Costo del venduto -3.5
  • Incasso +10.000
  • Rimanenza 1.000

Ora, questa rimanenza non è profitto, perché finora non abbiamo parlato dell’imprenditore.

Questo pover uomo, per reggere questa struttura con solo 1 dipendente, passa la giornata dentro al locale a lavorare tra sala e bar. Va a fare la spesa. Tiene la contabilità e va fisicamente in banca per le operazioni. Senza considerare che spesso smanetta per aggiustare in qualche modo i macchinari che si rompono per risparmiarsi di dover pagare un tecnico.

Quindi il nostro buon uomo, lavora minimo per 2 persone e dovrebbe guadagnare, se prendo a riferimento lo stipendio del suo dipendente che tutto incluso è sui 2.500 mese, almeno 5.000€.

Ma ne prende 1.000, quindi in realtà l’azienda è tecnicamente in perdita di 4.000€ al mese.

Ho scelto questo esempio perché, come ti dicevo, è una situazione veramente di merda e uscirne, una volta vista così, sembra letteralmente impossibile.

E infatti la maggioranza dei proprietari di bar e locali sono straconvinti che non c’è altra possibilità. E così continuano ad autoschiavizzarsi da soli pur di non gettare la spugna e subire il giudizio di chi gli sta intorno che non vede l’ora di dirgli:

“ah ah, te l’avevo detto che era una cazzata…se mi davi retta a me ora avevi ancora quel lavoro di merda ma era a tempo indeterminato”.

E io ammiro che le persone abbiano una tenacia così forte per non darla vinta agli altri. Semplicemente dico: ma ‘sta tenacia non la possiamo utilizzare per fare i soldi veri invece di giocare al piccolo schiavo?!

Si chiama Bar, non Sbar’. Sei un uomo libero, puoi decidere di cambiare quello che fai e ottenere i risultati che desideri.

Ma non è facile, perché appunto c’è la convinzione che non si può cambiare. Che è così la vita di chi ha un bar.

Non sai quanta gente mi commenta su Facebook dicendo che io dico cazzate perché un bar lo puoi gestire solo standoci dentro, facendoti il culo dalla mattina alla sera, con lo scopo profondo di tenerlo a galla. Non sai quanti.

Gente che si vanta anche di essere da 20 o 30 anni in questa situazione e per questo di sapere chiaramente che non c’è altra possibilità e altro modo.

Ecco, vorrei dire a quelli che fanno questa vita, che semplicemente significa che sono 30 anni che fate cazzate. Ma anche qui ammiro la tenacia, dopo 30 anni continuare a fare sempre le stesse cazzate richiede vera e propria dedizione. Neanche fare ancora cazzate ma sempre diverse. No, proprio sempre le stesse. Richiede una forza di volontà straordinaria!

Ma torniamo a noi e a questo dramma di locale.

Cioè io ora dovrei fare in modo che prima incassiamo i soldi per pagare 2 dipendenti in più così lui non deve più lavorare e poi che ci facciamo venire fuori anche il profitto.

Ma chi sono io: Babbo Natale? No, non sono Babbo Natale, non sono un personaggio di fantasia. Io esisto veramente. Quindi facciamolo.

Partiamo dalla base. È un bar di merda che vende tramezzini e cornetti. Incassa 10k mese e quindi in media 330€ al giorno. Diciamo che lo scontrino medio tra colazione e pranzo è di 8€ (ma chi me l’ha fatto fare di mettermi in ‘sta situazione? E ‘mo che m’envento? Stanno proprio nella merda questi).

Quindi in media ha 40 clienti al giorno (non proprio entusiasmanti visto il loro budget di spesa, ma da qualche parte bisognerà pur partire se non riesci ad attirare clienti migliori. Ma Di questo ne parleremo in un’altra occasione).

Ovviamente non sono sempre diversi, ci sono sicuramente persone che vengono più volte. Quindi ipotizziamo che il locale veda 500 clienti diversi ogni mese. Con diversi intendo proprio che hanno nome e cognome diversi. Si chiamano tecnicamente “clienti unici”.

Che dite? Vogliamo raddoppiare il fatturato? E come lo raddoppiamo?

Aspetta, aspetta, aspetta… ho appena visto il lampo della cazzata che sta arrivando, ora con qualche secondo di ritardo la sentiremo tuonare.

FACCIAMO PUBBLICITÀ E TROVIAMO NUOVI CLIENTI! Yippie ya ye

Ecco quello che farebbero tutti.

Incassare di più = più clienti

È un ragionamento automatico. E visto che lo fanno tutti ci sarà un motivo no?! NO.

Andiamo a vedere.

Per raddoppiare il fatturato aumentando i clienti unici, evidentemente mi serve il doppio dei clienti unici, quindi 1000 clienti al mese.

Quanto costa portare un cliente nuovo? Perché ha un costo ovviamente. Devo fare qualcosa per farli venire da me che comprende in ordine sparso

  1. Almeno 1 campagna di marketing online o offline
  2. Almeno 1 materiale di marketing per fare la campagna (Facebook ads, volantino per capirci)
  3. Almeno 1 offerta straordinaria per farli venire

La campagna magari te la tiri su da solo, non so come, ma almeno non paghi nessuno. Ma i materiali devi pagarli e per farli girare devi pagare. Se fai un volantino devi pagarlo e poi devi pagare chi lo distribuisce. Se anche tu scrivi l’annuncio Facebook poi devi pagare per farlo girare, altrimenti il povero Zuckemberg che fa? Lo vogliamo far diventare povero? Stai buonino dai.

Ti dico io qual è un tasso di conversione normale su una campagna fatta così.

Se va bene è intorno al 3%. Dico eh. Quindi per avere 500 clienti nuovi devi entrare in contatto con almeno 16.500 persone che si ritrovano davanti il tuo materiale di marketing. Per farla breve, possiamo dire che devi spendere almeno un migliaio di euro. Sia che lo fai con i volantini sia che lo fai su Facebook o su google o dove ti pare.

Quindi ogni cliente nuovo ti costa 2€ (1000€/500clienti).

Ma non finisce qui, perché c’è l’offerta straordinaria che li ha fatti venire, perché altrimenti il tasso di conversione era zero e avevi buttato 1000€ nel cesso e tirato la catena.

Diciamo che l’offerta ti costa 3€ (che sia un omaggio o uno sconto).

Per avere un nuovo cliente hai speso 5€.

Il cliente sappiamo che in media ci lascia 8€ e sappiamo anche che il costo del venduto su 8€ è di circa 2,70€.

Quindi hai speso 7,70 per incassarne 8. Un po’ una merda ma la gente che sa tutto dirà:

“vabbè ma comunque ci hai guadagnato. Poco ma ci hai guadagnato. Si sa che poi per guadagnare tanto devi fare grandi numeri! Eh lo sanno tutti.”

Quindi vediamo i grandi numeri. Con questa mossa da scacchista alcolizzato hai guadagnato 30 centesimi a cliente. Poi, per essere precisi, alcuni sono tornati altre volte, e quindi non hanno ricevuto l’offerta né tu hai ripagato il marketing. Allora sì che così si fanno i soldoni.

Visto che stiamo specchiando i 500 clienti che avevi e immaginando che riesci a gestire il raddoppio di fatturato senza aumentare le spese fisse, questi nuovi 500 clienti ti porteranno a fine mese 10.000€ di incasso in più e dovrai sostenere solo il costo del venduto più la pubblicità iniziale. Il costo del venduto è di 3.500€ esattamente come prima e la pubblicità ti è costata 5€ a cliente è quindi 2.500€.

Quindi ora la nuova situazione è

  • Costi fissi -5.500
  • Costo del venduto -7.000
  • Pubblicità -2.500
  • Incasso +20.000
  • Rimanenza 5.000

Fantastico. Vedi che allora la maggioranza ha ragione e io sono solo un coglione?

Sono proprio un coglione se non fosse per un piccolo particolare che evidentemente per la maggioranza non è rilevante. Ma per un coglione come me lo è eccome.

Sarebbe tutto molto bello, se non fosse per il fatto che il nostro baretto italiano medio manco per il cazzo si tiene i 500 clienti che aveva. Se gli va bene ne perde il 50% da un mese a un altro. Vero o no? Quanti clienti non tornano mai più? E quanti clienti continuano a venire per più di 6 mesi?

Quindi la verità vera, cari miei lettori, è che se il nostro ormai storico bar vuole avere il doppio dei clienti, deve prima recuperare il 50% che ha perso e poi trovare quelli che gli servono per arrivare al raddoppio.

Non basta trovare altri 500 clienti per arrivare a 1.000, ne servono altri 750.

E più vuoi trovare clienti nuovi e più diventa difficile, credo lo capisce chiunque. Quindi possiamo dire senza nessuna paura di essere smentiti, che per avere 750 clienti nuovi, il costo di acquisizione non sarà solo del 50% in più ma di almeno il doppio.

Situazione reale:

  • Costi fissi -5.500
  • Costo del venduto -7.000
  • Pubblicità -5.000
  • Incasso +20.000
  • Rimanenza 2.500

E ogni mese continuerà a perdere il 50% dei clienti e quindi dovrà spendere sempre in pubblicità per trovare sempre 500 nuovi clienti. Ma più passeranno i mesi e più trovare 500 nuovi clienti diventerà difficile, perché non è che crescono sugli alberi. E così il costo per averli aumenterà e, entro 6 mesi massimo, per continuare a fare 20k di incasso il nostro caro amico vedrà nuovamente crollare il suo misero stipendio da lavoro fino alla fame.

Ma, almeno, si sarà guadagnato l’onore di avere il doppio delle rotture di cazzo che aveva prima. Genio!

Morale della favola arrivati a questo punto: la maggioranza delle persone non capisce un cazzo e, quando si parla di business, la maggioranza + praticamente tutti quelli che restano non capiscono un cazzo.

“Eh Luca ma allora è vero che, come dicono tutti, non ci si può arricchire con un locale”

Perdonami: quale parte della frase “la maggioranza delle persone non capisce un cazzo” non ti è chiara?!

Il fatto che quello che farebbero tutti non funziona non significa che non si può fare niente, semplicemente significa che: la maggioranza delle persone non capisce un cazzo, specialmente se parliamo di business.

E, dato che vi sto regalando una vera e propria consulenza, ora vi dico qual è la prima cosa da fare per cominciare a cambiare completamente le sorti di questo locale. Come dire: anche dalla merda nascono i fiori.

Ma dato che una consulenza è lunga, la prima soluzione al problema di praticamente tutti i locali in Italia, la vediamo in un prossimo articolo. Così riprendi un attimo fiato.

quanto guadagna un bar piccolo?
Quanto guadagna un bar piccolo?

Nel frattempo se qualcuno vuole dire cosa farebbe: giuro che non ti prendo per il culo e vi rispondo come se stessimo parlando seriamente.

No dai, scherzo: se vuoi dire la tua vediamo se c’è qualche buona idea, oppure ti mostro perché non è la strada giusta quella che hai in mente.

Intanto, ti ricordo che dal 23 al 26 maggio terrò 4 giorni di formazione dal vivo in cui mostrerò a tutti i partecipanti come si fanno i soldi veri con i bar e i locali. E indipendentemente dalla situazione in cui parti, in qualunque situazione sei, io ti farò fare decine di volte di più. Garantito.

L’evento si chiama VENDERE L’INCREDIBILE e si rivolge a chiunque vuole imparare a riempire il locale tutti i giorni e fare profitti come non ci fosse un domani.

Qualunque cosa stai facendo ora, mettila per un momento da parte e organizzati per esserci. Quello che fai ora ti permetterà solo di continuare a ottenere i risultati che ottieni ora.

Quello che saprai fare dopo il corso, ti permetterà di distruggere la concorrenza e salire a un livello di incassi e profitti che non hai mai neanche immaginato.

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Luca Malizia

Generale di Bar Wars

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