Come nasce lo sconto e perché? Lo sconto nasce per raggiungere un obiettivo specifico: spingere il cliente a fare un’azione che altrimenti non farebbe.
Cosa comporta questa definizione? Che se fai sconti per far venire i clienti da te, significa che stai facendo entrare nel tuo locale persone che altrimenti non verrebbero. E devo dirtelo: questo è un problema. Perché, se per avere clienti finisci a lavorare sempre sotto costo, la tua attività non si può reggere neanche in piedi e, l’unico possibile risultato nel medio lungo periodo, è il fallimento.
Come mai riesci a convincere le persone a venire da te solo se le fai uno sconto?
Il problema in Italia è culturale. E, se continui a raccontarti che si è sempre fatto così, continuerai a fallire.
Perché in Italia il problema è che le attività si aprono per “non stare sotto padrone”. Lo sai che è così: sai che l’abitudine è di definire il lavoro dipendente come “lavoro sotto padrone”. E questa semplice cosa è alla base del fallimento di tutte le attività.
La domanda è:
Vuoi lavorare per fare soldi
O vuoi lavorare per NON stare sottopadrone?
La risposta a questa domanda determina il tuo successo o il tuo fallimento. E per questo devi essere realmente sincero.
Se vuoi semplicemente NON stare sottopadrone, sei fallito e pieno di debiti. E, se ancora non sei in questa situazione, ti conviene chiudere subito per evitare di finirci a breve.
Perché vedi, se tu non vuoi stare sottopadrone, significa che per te servire è una cosa brutta. E di conseguenza tu non vuoi servire neanche i tuoi clienti, che sono i padroni della tua attività perché sono loro a finanziarla.
E, se non vuoi servire i tuoi clienti, tu non servi a nessuno: la tua ragione sociale è solo un nome vuoto perché non ha ragione di esistere per la società a cui si propone.
Se tu non vuoi servire i tuoi clienti, ecco che li vivi come un problema. Ecco che non ti prendi mai cura di loro perché per te sono un fastidio. Ed ecco che magicamente nessuno è interessato a venire da te a meno che non fai sconti per convincerlo che tu, fra tutti quelli che lo trattano solo come un bancomat, almeno sei quello che preleva poco.
Risultato: appena c’è qualcun altro che fa uno sconto tu perdi il cliente e, ciliegina sulla torta, i clienti che pagano scontato ti lasciano così poco da non permetterti di coprire neanche tutti i costi. E al minimo problema o all’arrivo anche solo della bassa stagione, i pochi risparmi da parte non bastano mai.
E questo non dipende dal fatto che le tasse sono alte o che i clienti sono stronzi o i dipendenti dei fannulloni. Tutto questo dipende realmente solo dal fatto che tu non sei messo dal lato giusto e così la direzione in cui guardi è sempre sbagliata.
SE VUOI INIZIARE A GUADAGNARE VERAMENTE L’UNICA COSA DI CUI DEVI OCCUPARTI È SERVIRE
Non è importante il prodotto che vendi. Non è importante la location che hai. Non è importante il prezzo che fai. Lo ripeto: non è importante il prezzo che fai! Se vuoi diventare ricco l’unica cosa realmente importante per le persone è se tu ti prendi cura di loro o no. L’unica cosa importante è se le servi o no.
Esistono solo 3 tipi possibili di clienti:
- clienti basso spendenti: sono persone con mentalità da povero. Cercano di ricevere tanto in termini di quantità e pagare poco. Non sono interessati a un risultato preciso ma solo a sentire di aver guadagnato furbescamente nella transazione. Sono i clienti che tu NON devi volere. Sono il cancro delle attività. Sono quei clienti che ti fanno fallire. Sono quei clienti che devi lasciare ai tuoi concorrenti.
- clienti alto spendenti: sono persone con mentalità da ricco e che possono permettersi di comprare ciò che vogliono. Cercano risultati precisi e non gli interessa quanto devono pagare. Sono i clienti che tu DEVI volere perché sono quelli su cui puoi marginare molto. Questi sono i clienti che ti rendono ricco.
- clienti aspirazionali: sono persone che vorrebbero essere come gli alto spendenti. Non hanno soldi illimitati come loro ma hanno la stessa mentalità e sono disposti a fare carte false pur di comprare come se fossero clienti alto spendenti.
Ora, se il tuo scopo è di NON lavorare sottopadrone e quindi di non servire nessuno, senza che te ne accorgi finisci a lavorare solo con i clienti basso spendenti. Inizi a fare sconti sperando di lavorare di più ma loro ti chiedono sempre di più in cambio di sempre meno. E tu ti lasci inconsapevolmente trascinare in questo vortice verso il fondo.
SE VUOI PRODURRE RICCHEZZA DEVI LAVORARE SOLO CON CHI HA LA MENTALITÀ DA RICCO
E il tuo lavoro è selezionare solo questo tipo di clienti. Come fai a selezionarli? Occupandoti solo di servirli al massimo.
E se ora non hai la situazione giusta per puntare i realmente ricchi, puoi dedicarti a prendere gli aspirazionali, che sono un target fantastico.
E per questo target gli sconti fanno male. Gli sconti gli trasmettono che tu credi che loro non possono permettersi di comprare. E per questo target è un vero affronto. Si tengono letteralmente alla larga dalle attività che li fanno.
SE VUOI LAVORARE CON CLIENTI CHE TI FANNO GUADAGNARE DEVI DEDICARTI AL 100% A COMPRENDERE COME SERVIRLI SEMPRE MEGLIO E GLI SCONTI SI DEVONO TRASFORMARE IN OMAGGI
Prenderti cura dei tuoi clienti significa chiedergli cosa vogliono e come lo vogliono. Ma non solo quando sono da te, anche quando non ci sono.
I tuoi clienti sono il tuo tesoro. Se non ti prendi cura di loro quando non sono da te, lo farà qualcun altro e velocemente non li vedrai più tornare da te.
Quello che interessa realmente a te non è vendere i prodotti che hai ma è riuscire a massimizzare i margini che ti lascerà 1 singolo cliente per esempio in 1 mese.
Non devi guardare cosa vendi e a quanto. L’unica cosa importante per te è quanto margine ti lascia chi sta comprando in un determinato periodo.
Il tuo lavoro è quello di costruire un sistema per cui un cliente viene sempre di più e ti lascia quindi sempre più margine. Ed ecco che gli omaggi diventano qualcosa di fondamentale.
INVITA I TUOI GIÀ CLIENTI A TORNARE E IN CAMBIO OFFRI OMAGGI
SÌ, un omaggio può essere anche un prezzo riservato. Che non c’entra nulla con uno sconto. Lo sconto è sul prodotto. Quando fai uno sconto su un prodotto questo sconto vale per chiunque e tu non ti stai prendendo cura di nessuno. Un prezzo riservato è pensato per la persona specifica e per questo la fa sentire speciale.
I CLIENTI ALTO SPENDENTI VOGLIONO SENTIRSI SPECIALI
Per fare questo hai bisogno di 3 cose:
- una lista clienti che tiene traccia dello storico degli acquisti dei singoli clienti. In questo modo puoi segmentarla e scoprire chi sono i tuoi clienti ideali che vuoi tornino sempre più spesso da te
- un conto economico per competenza che ti indica quali sono i prodotti o servizi ad alto margine più acquistati che hai e quali sono quindi le linee che devi sviluppare in verticale per offrire un servizio sempre più top e sempre più ad alto margine
- una strategia di offerte dedicate ai singoli clienti per trasformarli nel tuo cliente ideale: il cliente che ti lascia tanto margine e compra da te con sempre maggior frequenza
Alcune cose al momento ti possono sembrare complicate da realizzare ma la verità è che l’unica cosa realmente complessa da realizzare è il tuo ruolo.
Tu hai il compito di servire. Se servi, i tuoi clienti ti faranno ricco. Se comprendi questo, tutto il resto è solo la naturale conseguenza di imboccare questo percorso.
L’unica domanda importante per te è: cosa posso fare oggi per migliorare la vita dei miei clienti?
Ma se continui a credere che tu sei là fuori solo per non avere padrone, finisci sempre ad avere il peggior padrone di tutti: quello che vuole solo sfruttarti e poi gettarti via perché tu, in realtà, non gli servi.
Luca Malizia
Generale di BAR WARS