Molti hanno il brutto vizio di credere che fare impresa, per un titolare di azienda, sia solo un ruolo di facciata.
Te ne stai lì sulla tua poltrona comoda a fare poco e niente se non contare i quattrini che entrano nel conto in banca, torni a casa presto dalla tua famiglia e un week-end sì e l’altro pure ve ne andate in viaggio in qualche località lussuosa, come se la villa al mare o in montagna non bastasse.
Ma fare l’imprenditore non è questa roba qui! Gli imprenditori che conosco io, sottoscritto incluso, si fanno un culo triplo rispetto a qualsiasi altro collaboratore, lasciano il posto di lavoro per ultimi la sera dopo essere arrivati per primi, e ogni volta che c’è qualche problema serio da risolvere ci mettono la faccia. E non mollano finché non l’hanno risolto.
Un imprenditore degno di questo nome non è semplicemente “uno che fa soldi”, anche perché almeno in Italia il problema è non farseli levare da uno Stato che oggi più che mai è nemico delle piccole e medie imprese, ma parliamo di una persona che si erge ad eroe per i suoi clienti, nel vero senso della parola.
Soldato, lo so che mentre leggi le mie parole stai pensando che tutto questo discorso con te non ha niente a che fare, ma è proprio qui che ti sbagli.
Partiamo da una parola: IMPRESA.
Ti ricorda qualcosa?
Sì, esatto! La tua azienda, ma anche una cosa estremamente difficile da portare avanti con successo. La semantica spesso ci suggerisce dei concetti che vanno al di là del significato comune delle paole, e devo ammettere che nulla meglio di IMPRESA è in grado di descrivere un’attività imprenditoriale.
Se ti accontenti di essere uno dei tanti, infatti, il tuo lavoro sarà semplicemente amministrare ciò che hai alla meno peggio.
Ti godrai la tranquillità e la ripetitività di giornate più o meno uguali, senza troppi pensieri o drammi da gestire. Non sarai ricco, magari, ma in cambio vivrai serenamente e con l’illusione di essere padrone del tuo destino.
Dall’altra parte della barricata, invece, ci sono quei titolari di azienda che si sono resi conto che nel mondo c’è qualcosa che non va, e hanno deciso di voler essere loro a risolverlo con tutte le loro forze.
Spesso questo problema è un qualcosa che li ha riguardati personalmente ed è proprio questa casualità a determinare la causalità (scusa la quasi ripetizione) degli eventi che lo portano ad immolarsi come difensore di tutte le persone che hanno vissuto quello stesso identico problema.
Quando hai un cane che perde peli in quantità industriali e da una pubblicità scopri che esiste un robot che aspira e pulisce in modo specifico i peli dei cani per tutta casa, senza pensarci sù due volte compri quel robottino. E nel momento in cui quello stesso robot ti evita di perdere 1 ora al giorno a spazzare e lavare il pavimento ogni santa mattina e sera, il tizio che si è inventato quel “coso” diventa il tuo migliore amico. Anzi, un eroe.
Quando non hai tempo di andare a fare la spesa o di comprare la lampadina che si è appena fulminata al ferramente e Amazon te la porta a casa nell’arco di poche ore, c’è il rischio concreto che tu diventi “drogato” dello stesso Amazon e della facilità con cui ti permette di fare acquisti.
Quando c’è un lockdown che ti ha tenuto a casa per settimane e un locale ti propone di consegnarti a domicilio un mega aperitivo con kit di degustazione, con tanta di quella roba che non avevi mai visto nemmeno durante il miglior apericena in presenza, non puoi non innamorarti del gestore di quel locale e di tutto il suo staff per averti permesso di godere di una serata finalmente spensierata.
Più volte abbiamo parlato di clienti target e di un pubblico di nicchia su cui ti devi concentrare, ma la cosa veramente importante, soldato, è che una volta che individui chi sono le persone a cui stai parlando, cominci a lavorare per loro. Per i loro interessi, e solo dopo per i tuoi.
Il clientie NON HA sempre ragione, ma VIENE SEMPRE al primo posto nella tua scala delle priorità.
Il tuo unico grande obiettivo è di capire quali sono i suoi problemi e schierarti dalla sua parte per risolverli.
Molte volte questo processo si sviluppa spontaneamente, nel senso che tante attività nascono per risolvere un problema del loro fondatore. Problema che casualmente hanno anche altre migliaia di persone.
Quando però manca questa scintilla spontanea, allora devi essere tu ad indagare il tuo pubblico, la tua clientela, e capire di cosa hanno veramente bisogno.
Forse non te ne sei reso ancora conto, ma dall’Aprile 2020 io e gli altri Generali di BAR WARS stiamo dedicando ore ed ore della nostra vita per aiutare questo battaglione a sopravvivere alla crisi più spaventosa della storia.
Le divise e i gradi sono un modo per sdrammatizzare i nostri contenuti che di fatto parlano di marketing, vendita, amministrazione aziendale, finanza, analisi gestionale e chi più ne ha più ne metta, ma ciò non toglie che le cose che trattiamo, seppur con un linguaggio semplice e colorito, siano molto serie.
Senza questo tipo di filtro probabilmente non avresti mai letto mezza parola delle nostre strategie, eppure ci sono molti tuoi colleghi che ci ringraziano quasi quotidianamente per l’aiuto che gli stiamo dando nel gestire meglio la loro attività.
In un periodo in cui lo Stato e un’intera nazione hanno dato addosso al ramo della ristorazione e dell’ospitalità, noi siamo stati lì, fermi, ad aiutare il nostro pubblico attraverso delle strategie di gestione imprenditoriale che lo aiutassero ad evitare il tracollo.
Combatti contro un nemico che definire gigante sarebbe riduttivo, eppure ogni settimana noi siamo lì a spronarti e spronarvi dandovi degli spunti pratici su cui ragionare per rivoluzionare, passo dopo passo, il locale che avete in gestione.
Fare l’imprenditore è una cosa tanto, tanto difficile che ti consuma, ma se tutta la stanchezza che senti addosso viene ripagata dal GRAZIE o dal sorriso di un cliente, allora significa che sei sulla strada giusta.
Se l’obiettivo dei Generali di BAR WARS è di metterti nelle condizioni di auto-aiutarti così da sopravvivere a questa crisi, e magari allontanarti dal pericolo del fallimento, il tuo obiettivo quale dovrebbe essere, soldato?
Te lo ribadisco per l’ennesima volta.
DEVI PREOCCUPARTI DI RISOLVERE I PROBLEMI DEI TUOI CLIENTI.
E con questo non intendo che tu debba aiutarli a portare la spesa a casa o ad attraversare la strada sulle strisce.
Mi riferisco a quei problemi che la tua azienda potrebbe essere in grado di risolvere.
Un ristorante asiatico in Italia permette ai suoi clienti di fare un viaggio dall’altra parte del mondo pur restando a pochi kilometri da casa.
Un pub è un ritrovo tra amici a fine giornata in cui si possono bere un po’ di birra lasciandosi alle spalle i problemi di lavoro e famiglia.
Un lounge bar o una discoteca possono essere il luogo ideale per incontrare una persona nuova, seppure in modi molto diversi.
Il locale vegano offre i servizi del bar anche a chi certe cose non le può o non le vuole mangiare…
Vedi, ogni locale ha la sua “ragione sociale“, ovvero un motivo concreto di esistere per la comunità, e una volta che capisci qual è la TUA ragione sociale, allora ne devi diventare il paladino incontrastato!
Difendi i tuoi clienti, combatti per loro, dai l’anima per aiutarli a raggiungere i loro sogni, e vedrai che ti saranno sempre fedeli.
Ora, io non so se tu sei uno di quelli che studia assiduamente tutte le nostre pubblicazioni o se fai parte della cricca di quelli che ancora non hanno capito che cosa ci stanno a fare questi mezzi imbecilli che si fanno chiamare Generali o Capitani, ma ti chiedo:
hai davvero l’onestà intellettuale di dire che nessuna tra le decine di strategie d’impresa che abbiamo regalato al nostro pubblico non ti abbia dato mezzo spunto utile?
O forse sei tu che non ti sei degnato del minimo sforzo per non doverti prendere la responsabilità di vedere il tuo locale andare sempre peggio ogni giorno che passa?!? Lasciando la colpa alla crisi sanitaria e raccontando a te stesso che non c’è nulla da fare?
Quello che ti posso garantire è che finché ci sarà anche un solo soldato di questo esercito che dimostrerà di riuscire ad ottenere miglioramenti e risultati concreti grazie al nostro lavoro, continueremo a sacrificarci come muli senza guardarci alle spalle. E tu dovresti fare lo stesso per i tuoi (sacri) clienti.
Come direbbe il buon Capitano Fenix…
Fino alla vittoria,
Luca Malizia
Generale di BAR WARS