Ecco alcune novità per il decreto n. 23/2020, cosiddetto Di Liquidità.
Importanti sono soprattutto quelle introdotte all’articolo 13, lettera m), del DL, che riguarda i prestiti fino a 25.000€ con garanzia automatica, al 100% da parte del Fondo di garanzia per le PMI, di cui abbiamo parlato di recente.
Le modifiche introdotte
Cambiano i limiti: l’importo massimo richiedibile del prestito passa da 25.000€ a 30.000€. Quindi viene aumentato il limite massimo concedibile di prestito garantito al 100% fino a 30.000€!
Cambiano i tempi per la restituzione: viene prolungato il tempo di rimborso delle rate che passa da 72 mesi a 120 mesi. Insomma, ora il prestito avrà una durata per il rimborso di 10 anni anziché 6 anni.
Vengono specificati meglio i tassi di interesse applicabili che in ogni caso non potranno mai superare il tasso di rendimento medio dei titoli pubblici (Rendistato) maggiorato dello 0,20%.
Viene inoltre introdotta la lettera m-bis), con la quale si specifica che, chi ha già richiesto ed ottenuto il prestito, con i vecchi limiti, può richiedere al proprio Istituto di credito di adeguare il prestito concesso con i nuovi parametri introdotti. In conseguenza di ciò, se hai già richiesto ed ottenuto il prestito, puoi richiedere di ricalcolare la rata sulla base della maggiore durata di 10 anni, e ottenere ulteriori 5.000€, nel caso i tuoi ricavi abbiano la capienza necessaria.
Ora, non ti resta che modificare il tuo business plan e le tue considerazioni sulla gestione della liquidità, presente e futura, con questi nuovi parametri introdotti.
Mai come in questo periodo serve flessibilità alle modifiche ed ai cambiamenti che ci vengono proposti tutti i giorni. Le nostre considerazioni e valutazioni sulla gestione della liquidità devono poter essere modificate velocemente e rapidamente, per sfruttare ogni piccola singola opportunità!
Altra novità introdotta dagli emendamenti presentati al Decreto Liquidità:
fino a tutto il mese di Settembre 2020, sono sospese le segnalazioni alla Centrale dei Rischi della Banca d’Italia e ai sistemi di informazione creditizia.
Possono usufruire della sospensione le piccole imprese che avrebbero i requisiti per richiedere il congelamento temporaneo dei pagamenti dei prestiti. In particolare non verranno segnalati coloro che non avevano insolvenze prima della data di richiesta dell’aiuto.
Ciò significa che se in questo periodo e fino a tutto il mese di Settembre 2020 dovessi avere difficoltà con il rimborso delle rate dei prestiti, leasing o qualsiasi forma di credito con rimborso rateale, se hai le caratteristiche sopra esposte, non verrai segnalato in Centrale Rischi. Questo può agevolare anche la concessione del prestito garantito al 100%, da parte delle banche.
Come ho già ampiamente spiegato nel precedente articolo sui prestiti da 25000 euro garantiti, indipendentemente dalle condizioni favorevoli per ottenere il prestito, devi fare attenzione a non lasciarti prendere dalla foga: chiedere liquidità per finanziare un investimento mirato e ben valutato, di base è una cosa buona perché può permetterti di accelerare il risultato stimato, ma indebitarsi solo per pagare altri debiti pregressi senza risolvere alla base i problemi che li hanno generati, al contrario è un harakiri!
Se non lo avessi già fatto, ti invito ad approfondire le tue competenze di gestione imprenditoriale e finanziaria per pianificare in maniera più proficua il futuro del tuo locale. Ti basta arruolarti nella nostra truppa! 😉
Antonio Mancino
Generale di BAR WARS